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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Articolo di Data Journalism

Facciamo il punto sulla raccolta differenziata: Dati nazionali, regionali e comunali

PRONTI A FARE IL PUNTO...

Alla fine dello scorso mese di febbraio abbiamo iniziato le attività del progetto di monitoraggio civico “Asoc: A Scuola di OpenCoesione”, articolato in quattro lezioni.

Nel corso della prima lezione tutti e 17 alunni della nostra classe hanno organizzato il team che si prefigge l’obiettivo di monitorare il progetto di “Potenziamento del servizio di raccolta differenziata del comune di Cetraro”. Le attività svolte nel corso della lezione iniziale sono state le seguenti:

  • l’introduzione del progetto (elaborato dai due project manager e dai blogger), la presentazione del team, la sua denominazione (“ImmaginiAMO Il Domani”) e, infine, la creazione del logo del progetto da parte dei tre designer in collaborazione con i quattro blogger;  

  • la creazione degli account Google e Twitter da parte dei tre social media manager;  

  • le ricerca di dati sulla raccolta differenziata di Cetraro condotta dai cinque analisti che, successivamente, le hanno trasferite ai blogger.

Da questa ricerche, condotte tramite social media, sono emersi dei dati importanti sul numero degli impianti e delle discariche presenti sul territorio cetrarese, nonché alcune percentuali di smaltimento della raccolta differenziata. 

Molto interessanti sono stati i primi due “sabati civici” del 20 febbraio e del 13 marzo 2021, organizzati dal team Asoc tramite piattaforma Meet di Google. Nel corso del primo incontro abbiamo conosciuto e interagito con gli esperti Asoc i quali ci hanno presentato e guidato nella navigazione del loro sito, fornendoci preziosi suggerimenti e spunti importanti per la nostra attività di monitoraggio civico.  

Nell’incontro del secondo sabato civico, abbiamo visionato “delle pillole”, cioè dei tutorial che ci hanno aiutato a osservare e, quindi, a leggere e ad interpretare i dati statistici. Utilizzando nuovi strumenti e nuovi programmi informatici, abbiamo imparato a “far parlare” i dati visualizzandoli in tabelle, grafici e infografiche. Molto proficuo è stato l’incontro da remoto con la dottoressa Lorena Viviano (ricercatore presso l’ISTAT della Lombardia) che ci ha spiegato come sviluppare il nostro percorso didattico attraverso l’analisi dei dati raccolti e presenti sul sito dell’ISTAT e dell’ISPRA contenenti gli indicatori utili allo sviluppo del progetto. La dott.ssa Viviano ci ha spiegato le diverse funzioni del programma Excel che, tramite la creazione di tabella e grafici consente la raccolta e l’elaborazione dei dati rilevati In particolare, abbiamo analizzato i dati e le relative percentuali della raccolta dei rifiuti urbani differenziati e della parte residua, a livello nazionale che della nostra realtà cetrarese. Gli analisti, dopo aver raccolto i dati, li hanno trasferiti su fogli Excel e, successivamente, hanno creato i relativi grafici che saranno spiegati e commentati dai blogger nel data journalism. 

Nonostante qualche difficoltà iniziale dovuta alla scarsa conoscenza del programma Excel, grazie al nostro impegno e al supporto delle  nostre insegnanti, siamo riusciti nell’intento di elaborare correttamente i grafici e di illustrare, con chiarezza ed estrema precisione, le informazioni raccolte.

Grande è l’entusiasmo che mettiamo nel proseguire questa affascinante avventura progettuale e, quindi, non vediamo l’ora di scoprire quello che ci verrà proposto nella terza lezione.

DATA

La gestione dei rifiuti è una delle sfide più importanti in tema di salvaguardia ambientale e sviluppo sostenibile del territorio. Fare correttamente la differenziazione dei rifiuti non solo è segno di civiltà, di attenzione e di rispetto per l’ambiente, ma contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti destinati alle discariche, trasformandoli in ricchezza per il nostro pianeta.

La regione italiana in cui si differenzia di più è il Veneto (74,70%), mentre quella in cui si raccolgono più rifiuti è l’Emilia Romagna.

Grafico n. 1 

In Italia esiste una differenza tra macro partizioni: la raccolta differenziata a Nord è del 69,60% , al Centro è del 58,13% e a Sud è del 50,63%. Nel 2019 la percentuale di rifiuti differenziati è del 61,35% sul totale.

Grafico n. 2

Nel territorio cetrarese la percentuale di rifiuti urbani differenziati sul totale dei rifiuti (Kg 98.220)  è la seguente *, come si evince dal Grafico n.3 :

  1. Carta e cartone 15,85%

  2. Vetro 11,06%

  3. Rifiuti biodegradabili 48,67

  4. Rifiuti ingombranti 7,35%

  5. Imballaggi in materiali misti 17,07%

* Fonte: Assessorato all’Ambiente Comune di Cetraro - Dati in fase di pubblicazione  

 L’andamento della r. d. nel Comune di Cetraro, pur se altalenante, è nel complesso positivo.

Dal 2010 ad oggi la percentuale è aumentata e di molto, dal momento che si è passati dal 7,16% (del 2010)  ad un significativo 62,98% per il primo trimestre del 2021 - Grafico n. 4

Ad essere maggiormente riciclati sono i rifiuti biodegradabili di cucine e mense (45,16%), mentre si riciclano di meno gli imballaggi in carta e cartone (3,21%) 

I veri protagonisti di questa rivoluzione culturale siamo tutti noi cittadini, chiamati a dare prova di senso civico, di impegno e di rispetto delle regole di convivenza civile.