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Raccontare la ricerca di dati e informazioni

Sui binari dell'ecosostenibilità: dati e risvolti

LE NOSTRE MOTIVAZIONI E I NOSTRI OBIETTIVI

Il progetto che abbiamo scelto è estremamente ambizioso in quanto si prepone obiettivi fondamentali come la riduzione dell’inquinamento causato dalle locomotive. Siamo partiti con la consapevolezza che questo non sia un progetto facile ma eravamo altresì convinti che il suo impatto sulla vita di molti sia stato enorme. Grazie al portale di Opencoesione siamo venuti a conoscenza di numerosi dati fondamentali riguardo il progetto. Fin da subito i nostri obiettivi riguardavano la conoscenza di come la linea abbia continuato a lavorare dalla fine dei lavori nel 2016. Il nostro infatti è un territorio molto vasto e relativamente popolato e ogni giorno molte persone, che siano studenti o lavoratori, si recano principalmente a L’Aquila. Per questo motivo ci sembra assolutamente importante che la tratta ferroviaria sia il più innovativa e confortevole possibile. I nuovi treni “Swing” sono molto efficienti dal punto di vista dei consumi, il nostro territorio è attraversato dagli Appennini e quindi da ripidi valichi che rendono impraticabile l’utilizzo di treni più moderni come ad esempio quelli elettrici. Considerato ciò i treni a diesel sono l’unica possibilità e il fatto che su questa tratta sia stato ridotto l’inquinamento ci rende particolarmente orgogliosi.

I DATI CHE ABBIAMO ANALIZZATO

Venendo ai dati, noi sappiamo grazie al portale Opencoesione che sono stati spesi circa 14'000'000 di Euro in un arco di tempo di circa 3 anni. L’inizio dei lavori era previsto per il 2 dicembre 2013 e la data è stata effettivamente rispettata. Da quel momento sono passati 3 anni giungendo così al 23 marzo 2016 data di conclusione dei lavori prevista e, per fortuna, anche effettiva. I milioni sono stati utilizzati per accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile, sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppo. I 14 milioni sono  stati erogati nell’arco di questi 3 anni con un picco nel 2015 in cui gli investimenti hanno raggiunto i 7 milioni. Nello specifico  di esaminare più nel dettaglio quando sono arrivati i vari finanziamenti e come sono stati utilizzati. Sappiamo che il programmatore di questo intervento è stata la Regione Abruzzo, speriamo di comprendere come mai questa sia stata una delle poche zone interessate oltre a capire quanto e come tutto ciò ha influenzato anche i centri minori presenti sulla linea.

CONCLUSIONE E RISULTATI

Il progetto è ufficialmente concluso ma è necessario comprendere quali siano state le effettive implicazioni e se gli acclamati effetti ecosostenibili e salutari siano effettivamente stato raggiunti. In ogni caso sarà importante intervistare pendolari ed utilizzatori in modo da personificare i dati e i grafici che senza un reale riscontro dalla parte della popolazione sono pressoché inutili. Giungendo alla conclusione noi sappiamo che i convogli sono attualmente in funzione e percorrono  quotidianamente  la tratta Sulmona-L'Aquila nel giro di circa un'ora. Essi portano sicuramente  un miglioramento  del servizio  e una minore emissione di gas serra nell'atmosfera eppure è naturale porsi delle domande come: E’ abbastanza? Questo è  il massimo  al quale possiamo ambire o si può ancora  migliorare? Di questo non possiamo  esserne certi poiché un convoglio a diesel è  un po'  anacronistico nei nostri giorni. Adesso si parla già  di sostituire questi convogli ed elettrificare la linea, ma questo è veramente  possibile? Questo non è  ben chiaro  a causa delle forti pendenze che il binario  raggiunge  lungo la tratta. Noi ci impegniamo a monitorare questa situazione  in continua evoluzione e renderlo visibile  a tutti i cittadini.