L’idea di monitorare il “Progetto di completamento e valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale di Metaponto”, scaturisce dall'avere compreso che valorizzare la cultura significa in primis riconoscere, recuperare, rivalutare la nostra realtà culturale ma è anche motivo di sviluppo socio-economico, paesaggistico e antropico.
Come riportato nel portale di opencoesione.gov, l'obiettivo specifico del Progetto è il "miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione".
Il Museo e il sito archeologico di Metaponto, con ragionevole certezza, sarà futuro sito UNESCO e ciò contribuirà a restituire la giusta dignità al più maestoso tempio della Magna Grecia ionica e alla riscoperta degli antichi valori del mondo greco in esso raccolti.
Crediamo che il patrimonio culturale di un territorio va salvaguardato e valorizzato in ogni contesto poiché foriero di sapere che nella sua accezione universale è patrimonio di tutta l’umanità. L'attuazione del progetto costituirebbe, quindi, un propulsore di sviluppo socio-economico, paesaggistico e antropico, nonché di richiamo e attrazione turistica verso il nostro territorio.
A ottobre, quando abbiamo cominciato a monitorare il Progetto sul portale di opencoesione.gov, abbiamo notato che al 31 luglio 2019, dei 3.000.000 di euro stanziati (di cui 2.250.000 euro da UE e 750.000 euro da Fondo di Rotazione), i pagamenti effettuati ammontano a 0 euro. Lo stato di avanzamento del Progetto è ancora "In corso", nonostante l'inizio fosse previsto per il 31/12/2017 e la fine per il 30/09/2018, infatti nel 2019 sono stati utilizzati solo 15.974,4 euro e nel 2020 solo 47.911,31 euro dei 3.000.000 di euro a disposizione...rispettivamente appena lo 0,5% e l'1,5% del totale! C'è sicuramente qualcosa che non quadra!
In seguito ad aggiornamento dei dati del 31/10/2020, l'inizio previsto è stato prorogato al 02/11/2020 e la fine prevista al 05/05/2022, sempre "In corso" lo stato di avanzamento del progetto.
In seguito a ulteriore aggiornamento dei dati del 31/12/2020, l'inizio previsto è stato prorogato al 02/02/2021 e la fine prevista al 05/08/2022, sempre "In corso" lo stato di avanzamento del progetto.
L’idea di monitorare il “Progetto di completamento e valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale di Metaponto”, scaturisce dall'avere compreso che valorizzare la cultura significa in primis riconoscere, recuperare, rivalutare la nostra realtà culturale ma è anche motivo di sviluppo socio-economico, paesaggistico e antropico.
Come riportato nel portale di opencoesione.gov, l'obiettivo specifico del Progetto è il "miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione".
Il Museo e il sito archeologico di Metaponto, con ragionevole certezza, sarà futuro sito UNESCO e ciò contribuirà a restituire la giusta dignità al più maestoso tempio della Magna Grecia ionica e alla riscoperta degli antichi valori del mondo greco in esso raccolti.
Crediamo che il patrimonio culturale di un territorio va salvaguardato e valorizzato in ogni contesto poiché foriero di sapere che nella sua accezione universale è patrimonio di tutta l’umanità. L'attuazione del progetto costituirebbe, quindi, un propulsore di sviluppo socio-economico, paesaggistico e antropico, nonché di richiamo e attrazione turistica verso il nostro territorio.
A ottobre, quando abbiamo cominciato a monitorare il Progetto sul portale di opencoesione.gov, abbiamo notato che al 31 luglio 2019, dei 3.000.000 di euro stanziati (di cui 2.250.000 euro da UE e 750.000 euro da Fondo di Rotazione), i pagamenti effettuati ammontano a 0 euro. Lo stato di avanzamento del Progetto è ancora "In corso", nonostante l'inizio fosse previsto per il 31/12/2017 e la fine per il 30/09/2018, infatti nel 2019 sono stati utilizzati solo 15.974,4 euro e nel 2020 solo 47.911,31 euro dei 3.000.000 di euro a disposizione...rispettivamente appena lo 0,5% e l'1,5% del totale! C'è sicuramente qualcosa che non quadra!
In seguito ad aggiornamento dei dati del 31/10/2020, l'inizio previsto è stato prorogato al 02/11/2020 e la fine prevista al 05/05/2022, sempre "In corso" lo stato di avanzamento del progetto.
In seguito a ulteriore aggiornamento dei dati del 31/12/2020, l'inizio previsto è stato prorogato al 02/02/2021 e la fine prevista al 05/08/2022, sempre "In corso" lo stato di avanzamento del progetto.
Il 22 gennaio 2021 abbiamo organizzato un incontro col Centro Europe Direct di Matera. Nel corso del seminario informativo, con la partecipazione del dott. Luigi Martulli (responsabile Centro EDIC di Matera) e del dott. Davide Scalcione (membro del team di gestione del Centro EDIC di Matera), non solo abbiamo approfondito le nostre conoscenze sugli investimenti pubblici e sulle politiche di coesione europea, ma è anche emerso l'evidente e forte ritardo del Progetto.
Il 14 febbraio 2021 la testata giornalistica de Il Sole 24 Ore ha dedicato un articolo al tema della nostra ricerca dal titolo "La scuola tonda di Pitagora: Metaponto. L'archeologa Maria Chiara Monaco ha individuato il probabile luogo dove il filosofo insegnava alle folle: è simile agli "ekklesiasteria" usati per le assemblee cittadine" (firma: Cinzia Dal Maso).
A fine marzo, dove innumerevoli richieste di confronto con la Direzione regionale Musei Basilicata e il Segretariato regionale dei beni e delle attività culturali per la Basilicata (ente attuatore e beneficiario), abbiamo finalmente ricevuto risposta e abbiamo proposto un questionario al Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Metaponto (avremmo preferito intervistarlo di persona ma per via delle restrizioni legate alla pandemia COVID-19 abbiamo dovuto farlo in videoconferenza).
Non è stato possibile valutare l’efficacia dell’intervento in quanto dall'intervista è emerso che non ci sono risultati per il progetto (non ci è possibile documentare neanche risultati intermedi), in particolare "la data di inizio ancora non è programmata perché è in corso la procedura di aggiudicazione dell’appalto".
Abbiamo notato un deficit di comunicazione tra i Soggetti coinvolti: alla nostra richiesta di chiarimenti siamo stati rimbalzati più volte da un Soggetto all'altro. Speriamo che i lavori comincino al più presto e che i Soggetti coinvolti siano più propensi a un colloquio con le istituzioni scolastiche.
Abbiamo intenzione di monitorare il Progetto anche il prossimo anno scolastico (speriamo!), cercheremo di innescare una maggiore comunicazione tra i Soggetti coinvolti e una presa di coscienza del ruolo che si assume.
Vorremmo provocare un’emozione e innescare un’azione, sensibilizzare sull’argomento, partecipare a una decisione dell’ente pubblico, contribuire (nel nostro piccolo) al processo di proclamazione di sito UNESCO (perché no?!).
Vorremmo che il Progetto sia portato al termine al più presto (senza interruzioni e rimandi).