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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca

Un viaggio nella straordinaria tecnologia del passato

Salve a tutti. Siamo la 3 B del liceo classico “Giordano Bruno” di Maddaloni. Quando la prof.ssa di Filosofia, Villani, nonché referente del progetto di Opencoesione per la nostra classe, ci ha presentato l’iniziativa non abbiamo mostrato un immediato entusiasmo, anzi eravamo molto preoccupati del tempo che poteva toglierci all’impegno quotidiano di studio. La sua prima lezione ci ha rassicurati illustrandoci come avremmo potuto acquisire alcune competenze nell’ambito della ricerca e del monitoraggio che difficilmente nella scuola è possibile sviluppare. Nella sua prima lezione la prof. ci ha anche spiegato il percorso di ASOC e gli obiettivi del progetto, cos’è OpenCoesione, quali sono le sue attività e i suoi obiettivi e in cosa consiste il monitoraggio civico e quali strumenti abbiamo per esercitarlo. Ha poi spiegato cosa sono e a cosa servono le politiche di coesione.  Con questo termine si intendono le politiche che l'Unione Europea mette in campo per ridurre le disparità tra gli stati membri, utilizzando 1/3 del proprio bilancio. In sintesi, “coesione” significa sviluppo armonioso tra le regioni, riduzione delle differenze tra chi ha più possibilità e chi ne ha meno, coesione economica, sociale e territoriale. Successivamente abbiamo navigato sul sito ASOC per visionare le pillole didattiche informative. La classe si è poi divisa in due gruppi per compiere la “data expedition” ed esaminare alcuni progetti dal sito “Opencoesione.gov”. I gruppi hanno illustrato le rispettive proposte di ricerca e, dopo averne dibattuto, la nostra classe ha scelto il progetto: Riqualificazione nucleo antico illuminazione Acquedotto Carolino.

Blogger e Storyteller

L’obiettivo della ricerca è l’analisi degli strumenti e delle risorse messe in campo a livello territoriale per la valorizzazione delle risorse culturali e paesaggistiche per aumentare l’attrattività, anche turistica del territorio, rafforzando la coesione sociale e creando nuove opportunità di sviluppo economico sostenibile. Ci interessa monitorare quanto il miglioramento dell’illuminazione di questo importante sito archeologico possa contribuirne alla valorizzazione in quanto memoria storica e artistica del nostro Meridione, concentrando l’attenzione su alcune problematiche legate alla sua conservazione.

Abbiamo pensato di focalizzare la nostra attenzione su questo progetto anche se già esaminato in passato dal Team “WATERWAY” DELL’ISTITUTO “F. GIORDANI”,  al fine di stimolare gli amministratori locali ad un potenziamento dei trasporti e dei collegamenti per favorire anche un maggior dialogo tra quelle comunità territoriali locali, troppo spesso isolate e abbandonate a se stesse, situate nell’area di confine tra Caserta e Benevento, per una gestione comune di questo immenso patrimonio archeologico, anche attraverso la creazione di strutture ricettive in grado di ospitare turisti di tutte le fasce di età, che contribuiscano a rompere l’isolamento di questi antichi e splendidi borghi medievali

Analista e Coder

I dati di contesto che abbiamo rilevato sono i seguenti: si tratta di un finanziamento di Euro 2.165.276,61 di cui erogati dall’Unione europea: 872,465, dal Fondo di Rotazione (Cofinanziamento nazionale) 161.255 3 dalla regione 129,567. I pagamenti sono erogati al 100% a partire dal 53% nel 2015 con la somma di euro 1.163.287,27, nel 2016 il 65% della somma di 1.411.334,62, nel 2017 si è arrivati al 94% della somma erogata con euro 2.052.108, 37 e infine nel 2018 con il 100% di euro 2.165.276, 61. Il progetto è iniziato il 15/12/2014 e la fine prevista era per l’11/12/2015. La fine effettiva non è disponibile. Il soggetto programmatore è la Regione Campana e il soggetto attuatore e beneficiario è il Comune di Valle di Maddaloni. 

Ogni componente della nostra classe riveste un diverso ruolo:

  • Project manager e head of research: Federica Cannata e Federica Forgillo
  • Social media manager e decoder: Giulia Vigliotti e Noemi Nuzzo
  • Designer: Osvaldo Parente
  • Storyteller: Giorgia Lucente
  • Analista e coder: Giuseppe De Lucia, Giuseppe Piscitelli, Flora Cioffi
  • Blogger: Benedetta Dongu
  • Analista e head of research: Anna Loffredo, Anna Piscitelli
  • Storyteller e designer: Elisabetta De Luca, Giordana Ferrara, Francesca Sgambato
  • Coder: Maddalena D’Angelo, Teresa Crisci
  • Social media e designer: Sara Sarnelli, Giulia Pollastro