Ciao, siamo gli alunni della classe 3 A indirizzo Scienze Applicate del Liceo Scientifico dell'I.I.S. Bernalda-Ferrandina (sede di Bernalda).
Noi ereditiamo l'idea di monitoraggio del Progetto "COMPLETAMENTO E VALORIZZAZIONE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI METAPONTO" dai nostri amici dell'attuale classe 5 A indirizzo Scienze Applicate (che hanno inaugurato il monitoraggio lo scorso anno scolastico con ASOC2021, quando frequentavano la classe quarta) e, facendo tesoro del loro operato, siamo fiduciosi di riuscire ad apportare, rispetto allo scorso anno scolastico, una crescita in termini positivi al monitoraggio del Progetto.
L’idea di monitorare il Progetto di completamento e valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale di Metaponto (in provincia di Matera), scaturisce dal comprendere che valorizzare i siti di cultura significa non solo riconoscere, recuperare, rivalutare la nostra realtà culturale ma è anche motivo di sviluppo socio-economico, paesaggistico e antropico.
Infatti, come riportato nel portale di opencoesione.gov, l'obiettivo specifico del Progetto è il "miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione" del Museo Archeologico Nazionale di Metaponto.
Facciamo un po' di Storia (fonte: Comitato Pitagorici di Grecia e Magna Grecia): il Tempio greco di Hera fu edificato nel VI sec. a.C. accanto al Bradano, fiume sacro nella concezione e nel pensiero degli Achei che nel 773 a.C. fondarono Metapontion (come riporta l’antico storico greco Eusebio di Cesarea). Delle 32 imponenti colonne doriche originarie ne rimangono ben 15 (un’antica leggenda narra che il tempio fu protetto e difeso dalle NAIADI, le splendide ninfe dei fiumi).
Il logo realizzato dai nostri designer, infatti, riporta i resti delle "Tavole Palatine", appellativo che con molta probabilità è legato alla denominazione “Piana delle Tavole” dell’area in cui sorge il tempio (per saperne di più consulta Wikipedia: Tavole Palatine).
Il Museo e il Sito Archeologico di Metaponto, con ragionevole certezza, sarà futuro sito UNESCO e ciò contribuirà a restituire la giusta dignità al più maestoso tempio della Magna Grecia ionica e alla riscoperta degli antichi valori del mondo greco in esso raccolti.
Abbiamo scelto il nome Team de "I Pitagorici" perché qui Pitagora trascorse parte della sua vita fondando una scuola pitagorica: “Partito da Samo, Pitagora giunge in Italia nel 530 a.C., dove guiderà la sua scuola per trentanove anni, i primi venti dei quali trascorsi a Crotone, i restanti a Metaponto” (Dicearco di Messina, 350-290 a.C.); e Cicerone, nel “De finibus” (V 2,4), fa riferimento alla tomba di Pitagora proprio a Metaponto. (fonte: Comitato Pitagorici di Grecia e Magna Grecia)
Crediamo che il patrimonio culturale di un territorio vada salvaguardato e valorizzato in ogni contesto poiché foriero di quel sapere che nella sua accezione universale è patrimonio di tutta l’umanità. L'attuazione del progetto costituirebbe, quindi, un propulsore di sviluppo socio-economico, paesaggistico e antropico, nonché di richiamo e attrazione turistica verso il nostro territorio.
Abbiamo cominciato a monitorare il Progetto e abbiamo notato che al 28 febbraio 2021, di 3.000.000 euro stanziati (di cui 2.250.000 euro da UE e 750.000 euro da Fondo di Rotazione), i pagamenti effettuati ammontano a 72.300,08 euro...come mai? Qualcosa non quadra e/o non è andata come avrebbe dovuto!
Vorremmo provocare un’emozione e innescare un’azione, sensibilizzare sull’argomento, partecipare a una decisione dell’ente pubblico, coinvolgendo la cittadinanza e la comunità, le istituzioni locali, regionali e transnazionali coinvolte (Comune di Bernalda, Regione Basilicata, Direzione Musei Basilicata, MIBACT, giornalisti, operatori turistici, comitati, associazioni), contribuire (nel nostro piccolo) al processo di proclamazione di sito UNESCO.
Come format di comunicazione e strategia di coinvolgimento vorremmo servirci di articoli di giornale e dei nostri social, e magari realizzare un video (tipo docu-corto) e un incontro pubblico finale.
Buon lavoro…a noi!