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Articolo di Data Journalism

Un SISTEMA per la scoperta dell'entroterra salentino

É sempre bello fare una passeggiata tra natura e paesaggi rurali, tra macchia mediterranea e aree boschive. Masserie, pajare e muretti a secco sono gli scorci da ammirare percorrendo le serre salentine che caratterizzano il territorio di Poggiardo. I larghi sentieri erbosi o asfaltati si snodano in stradine più piccole in cui è facile “inciampare” in cripte basiliane, centri messapici, dolmen e menhir.

Il comune di Poggiardo è il capofila del SAC delle serre salentine, un progetto che ha come obiettivo la valorizzazione delle risorse ambientali e culturali dei 16 comuni aderenti; si tratta di un territorio che comprende la serra di Poggiardo, quella di Supersano e Specchia, il parco dei Paduli.

Il progetto ha promosso e tutelato l’identità, l’integrità e l’unitarietà delle tradizioni locali.

Secondo i dati emersi dalla nostra intervista rivolta alle attività commerciali del paese è evidente che negli ultimi anni il territorio ha beneficiato di un significativo aumento di visitatori. L’incremento turistico ha portato alla nascita di alberghi diffusi e nuovi servizi legati alla ristorazione. Le attività finanziate dal progetto, infatti, hanno messo in luce il patrimonio culturale del territorio incentivando feste patronali, fiere e iniziative legate alla valorizzazione delle attività locali come la lavorazione della pietra leccese, dei “vinchi” (gli antichi panieri salentini), della cartapesta, delle specialità gastronomiche salentine, etc.. Il progetto ha strutturato degli itinerari turistici che, oltre ad accompagnare i visitatori tra i sentieri delle serre, permettono loro di fare tappa nei numerosi siti di interesse archeologico, storico-culturale e paesaggistico. L’accesso agli itinerari è fruibile attraverso applicazioni digitali (accessibili con QR code) che guidano il turista alla scoperta del territorio e alla sua storia offrendo, inoltre, un servizio di bike sharing disponibile in loco attraverso postazioni predisposte nei diversi punti dei percorsi.

L'indagine rivolta a 124 attività commerciali, attraverso la somministrazione di un questionario, ha rilevato una scarsa conoscenza da parte dei locali (il 75% degli intervistati) delle politiche di OpenCoesione e, nello specifico, dei progetti finanziati dall’Unione Europea. Solo il 25% ha dichiarato di essere a conoscenza di fondi statali, regionali ed europei erogati per il recupero di beni storico-naturalistici. In particolare, il 12% degli intervistati conosce il progetto europeo legato al Sistema Museale Vaste-Poggiardo, mentre il 43% è al corrente del Sistema Ambientale e Culturale SAC – Serre Salentine.

È rilevante che, nonostante solo un numero inferiore alla metà degli intervistati sia a conoscenza del progetto, ben il 62% di essi è consapevole che le attività turistiche del paese hanno avuto un notevole incremento negli ultimi anni. I servizi che traggono maggiori vantaggi economici sono quelli relativi al settore terziario, in particolare quello del turismo - quindi bar, strutture ricettive (albergo diffuso), trasporti e servizi commerciali in generale (35%) - e della ristorazione (20%); solo il 7% degli intervistati ha scarsa percezione dei beneficiari delle politiche di valorizzazione del SAC, ma rileva comunque un benessere generale dell’intera comunità.

Si conclude pertanto che il turista tipo che il SAC attrae è nuovo rispetto al villeggiante estivo affascinato esclusivamente dalla costa salentina. Dai dati emerge infatti che solo il 7% del turismo locale è legato alle attrattive estive; più evidenti sono invece le presenze di turisti stranieri (14%), di over 60 (32%) e di visitatori storico-naturalistici (ben il 47%). Si tratta quindi di un turismo di nicchia: il SAC attrae un villeggiante nuovo, interessato maggiormente a esplorare il patrimonio culturale e ambientale della nostra terra.

Il Salento, tipicamente meta turistica estiva, amplia così il suo potenziale attrattivo e stimola la conoscenza dell’entroterra, ricco di un vasto numero di beni ambientali e culturali di grande rilevanza, in campo sia artistico che architettonico.